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sabato 20 luglio 2013

Tares, il colpo di grazia?

In questi giorni in città non si parla d'altro. La TARES, tariffa che sostituisce la Tarsu, è arrivata nelle case e nelle aziende dei salsesi portando un'amarissima scoperta.
La delibera approvata dal Commissario prefettizio il 3 giugno 2013 fissa le modalità e le tariffe per questo pesante balzello, messo in campo dal governo nei mesi scorsi.
Gli aumenti sono quasi per tutti una vera botta. Per alcune categorie (bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, pizzerie, ecc) si parla del 150%. Per chi prima pagava 1500 euro all'anno la tassa diventa di 3750 euro, una cosa non da poco e sicuramente difficile da sopportare visto il periodo di crisi.
Addirittura per gli ortofrutta (che già pagavano molto) l'aumento è del 170%, una cosa micidiale.
Vai poi a capire come mai nei criteri adottati ci siano le banche che vedono una riduzione del 30% mentre gli uffici (che producono, immaginiamo, la stess quantità di rifiuti) devono pagare quasi il 30% in più. C'è forse lo zampino di Monti?
La situazione è molto grave. L'amministrazione comunale si è limitata a dire che il balzello è stato introdotto dal Commissario in sede di approvazione del bilancio 2013 e che non si può fare nulla. In parte è vero, in parte no.
Ci sono alcune cose che si possono migliorare, come indicato nella nostra interpellanza, che trovate qui sotto. Ad esempio è scorretto che nell'avviso di pagamento non venga indicato il totale dei costi (c'è scritto solo l'ammontare della prima rata), mettendo così in difficoltà le persone meno informate e preparate nel capire l'entità annuale della tassa. Inoltre si potevano prevedere 3 rate e non solo 2, oltre ad ulteriori sistemi di sgravi per le categorie meno abbienti o per le attività di carattere prettamente stagionale.
Insomma, ok dire che ha fatto tutto il Commissario, ma qualcosa (secondo noi) si può mettere in campo e lo abbiamo riferito al Sindaco con l'interpellanza che trovate qui sotto:

 I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo Cambiare Salsomaggiore,

CONSIDERATO che il Commissario Prefettizio, con deliberazione n.20 del 03/06/2013, ha approvato il “Regolamento per l'applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares)” e con la delibera n. 21 del 03/06/2013 l'istituzione e la determinazione delle tariffe in merito.

VISTO che per legge il gettito della Tares deve coprire il 100% dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani. Inoltre, è stata istituita la maggiorazione di 30 centesimi al metro quadrato, riservata allo Stato per i costi dei servizi indivisibili. Tale maggiorazione deve essere versata in un’unica soluzione con l’ultima rata della Tares.

CONSIDERATO che per il 2013 la Giunta Comunale ha stabilito due rate di pagamento: la prima, con scadenza il 31 luglio, pari al 40% della tassa annuale; la seconda, con scadenza il 31 ottobre, pari al restante 60%.

CONSIDERATO che l'introduzione della TARES comporta aumenti molto pesanti per alcune categorie di utenze domestiche e non.

RITENUTO che nelle difficili condizioni di crisi economica in cui versa Salsomaggiore gli aumenti previsti dalla Tares rischiano di aggravare ulteriormente la situazione economica degli imprenditori locali

RITENUTO che alcune categorie di utenze, come ad esempio gli alberghi, sono aperti solo per alcuni mesi all'anno e nel periodo di chiusura non producono rifiuti.

INTERPELLANO IL SINDACO

  • per sapere se intende prendere provvedimenti per fare in modo che ci possa essere una maggiore rateizzazione della TARES rispetto alle attuali due rate previste
  • per sapere se intende introdurre la possibilità di prevedere una tariffa ridotta per le attività a carattere stagionale (alberghi, ecc).
  • Per conoscere se intende introdurre sgravi per le categorie disagiate, oltre che per chi utilizza metodi di compostaggio domestico.
  • per conoscere quali progetti l'amministrazione intende mettere in atto per rivedere i costi del servizio raccolta rifiuti ed abbassare così la tassazione per i cittadini e per le imprese

    I consiglieri
    Matteo Orlandi
    Alice Gerra


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