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sabato 22 ottobre 2011
Cara Gerra, non ci siamo
Non ci stiamo naturalamente riferendo alla "nostra" Alice Gerra, bensì alla Laura Gerra Assessore del Comune di Salsomaggiore, che dalla Gazzetta di Parma ha risposto alle nostre richieste sul servizio Scarpantibus (vedi post sotto).
Le motivazioni del mancato avvio del Piedibus sono due, secondo l'Assessore: problemi di natura finanziaria (il costo del rimborso da dare agli accompagnatori Auser) e la mancanza dei volontari.
Tutte questione serie e importanti, non si può negare, che però ci siamo già trovati ad affrontare anche gli anni passati e non rappresentano certo una novità. E' vero che la situazione del bilancio comunale è critica e anche ogni singola voce è importante, ma dipende sempre dalle scelte che si vogliono fare e da come si impiegano i soldi. E in certi casi sembra che la motivazione del "mancano le risorse" sia una semplice scusa per non affrontare i problemi o per togliersi di torno situazioni scomode (TV Salso) o progetti avviati dalla precedente amministrazione e che vengono ritenuti non strategici.
Ma la cosa è ancora più evidente se pensiamo al tema dei volontari accompagnatori (che hanno il compito di fare il tragitto con i bambini all'andata e al ritorno), visto che nessun sforzo è stato fatto per reperire le disponibilità dei cittadini. Negli anni passati avevamo lanciato appelli sui giornali e in televisione, chiesto aiuto alle associazioni, coinvolto tutta la città per cercare qualche volontario disposto a partecipare al progetto. E' stato impegnativo ma alla fine ha dato i suoi frutti, mettendo l'Amministrazione e la scuola in grado di avviare ben tre linee di Scarpantibus.
Adesso, come ogni anno, i volontari mancano: ma cosa si sta facendo per reperirli? Sono state fatte comunicazioni? Sono state coinvolte le associazioni? Niente di tutto questo, fino a pochi giorni Scarpantibus era avvolto dal silenzio più totale e proprio per questo abbiamo fatto la nostra interpellanza.
E' evidente che manca una volontà di fondo, da parte dell'Amministrazione Carancini, di portare avanti il progetto perchè nessuno sforzo è stato fatto in questa direzione. E allora che si abbia il coraggio di dirlo, pubblicamente, assumendosi le proprie responsabilità, perchè fare politica vuol dire proprio questo.
E' strano, tra l'altro, che tutti i progetti portati avanti dal sottoscritto nella scorsa amministrazione siano praticamente stati abbandonati: il Consiglio dei Ragazzi, mai convocato e completamente ignorato da Sindaco e Assessore, la City Card, il cui ambito di utilizzo è stato ridotto (quest'anno sarebbe dovuto crescere, con l'introduzione di nuovi servzi), il progetto di e-democracy, il wi-fi cittadino, e molto altro. Tutto legittimo, se l'Amministrazione non crede in queste cose ha il diritto di non portarle avanti (vanificando però energie e risorse), sempre però che ci sia un'alternativa o una diversa progettualità, cosa che per adesso non si vede nemmeno lontamente.
Vi terremo aggiornati.
Matteo Orlandi
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Per chi volesse approfondire il Consiglio comunale dei ragazzi, c'è anche una pagina su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Consiglio_comunale_dei_ragazzi
RispondiEliminaEducare alla partecipazione democratica è un compito che le istituzioni non devono abbandonare; il Consiglio comunale dei ragazzi promosso a livello regionale è un progetto da difendere e da portare avanti con serietà. Continuare a lagnarsi dello stadio barbarico in cui sta versando la nostra democrazia e non promuovere la conoscenza del nostro sistema amministrativo equivale in concreto a dissolvere le speranze per un futuro migliore e diverso della nostra acciaccata penisola. Consiglio comunale dei ragazzi non significa tentare di riproporre banalmente il vero e proprio Consiglio comunale; è una palestra in cui i ragazzi possono cominciare a comprendere il concetto di rappresentanza, imparare ad esprimere ed a argomentare le proprie opinioni, creare COMUNITÀ.
E a Salsomaggiore Terme, ne sono convinta, ha bisogno, oggi pià che mai, di sentirsi una comunità.
Refuso, pardon: Salsomaggiore T. ha ecc...
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