Nelle ultime settimane l'Assessore Battei ha parlato più volte del previsto calendario delle iniziative 2012, strumento che permetterà di conoscere per tempo la programmazione degli eventi e renderli "spendibili" da parte degli albergatori.
L'idea è sicuramente interessante e a Salso l'assenza di coordinamento nelle manifestazioni è sempre stato un punto dolente, per cui fa bene Battei a proporre questa soluzione. Il problema, però, nasce a monte: non si ha nessuna informazione, purtroppo, su come l'Amministrazione intenda affrontare il tema del turismo, che per la nostra città è sicuramente strategico (per non dire vitale). Alla base di un calendario di eventi ci dovrebbe essere un filo conduttore che indichi la direzione della maggioranza e che faccia da base per tutta la programmazione di attività legate a cultura e turismo. L'Assessore, per ora, si è limitato a chiedere alle associazioni le iniziative che intendono proporre, dando dei limiti temporali (anche troppo stretti), ma senza indicare nessuno scenario o riferimento su come l'Amministrazione intende muoversi in questo settore.
Il calendario degli eventi può essere utile ma è una goccia in mezzo al mare e non serve a rilanciare il turismo a Salsomaggiore. Sono passati ormai 5 mesi dalle elezioni e la Giunta Carancini non ha ancora indicato gli strumenti da mettere in campo per ristrutturare in modo serio l'offerta della nostra città.
Fare turismo vuol dire creare un prodotto (con interventi a breve e lungo termine), indicandone i punti di forza e le caratteristiche, e poi venderlo all'esterno, nel miglior modo possibile.
Cosa intende fare l'Assessore delegato? Intende cercare un turismo legato al termale tradizionale e agli anziani? Preferisce puntare su famiglie e bambini? Vuole attirare un nuovo tipo di clientela giovane e legata a sport e cultura, per camabiare immagine alla città? Oppure tutte queste cose insieme? O magari nessuna?
E con quali progetti e proposte?
Insomma, per ora non si sa nulla è la cosa è sconfortante.
Bisogna indicare una direzione, costruire un progetto condiviso e puntare a promuoverlo bene, magari attraverso un ufficio marketing, attualmente inesistente (oltre che con nuove forme di pubbliicità legate anche alle nuove tecnologie).
Questo "piano strategico" manca completamente e non basta un calendario unico di eventi (seppur utile come coordinamento) a dare quella spinta per il rilancio di Salso.
Nel nostro programma elettorale avevamo indicato alcuni aspetti per il turismo, con il tema delle micro-stagioni tematiche e delle modalità per fare marketing e promozione. Siamo a disposizione anche oggi per dare un contributo di idee e proposte, e costruire la nuova Salsomaggiore; pensiamo che la minoranza, se ascoltata, possa essere portatrice di progettualità e iniziative interessanti.
Speriamo di conoscere a breve le intenzioni dell'Assessore sul tema del turismo, inteso non solo come eventi ma come prodotto essenziale per la vita della città. E speriamo, soprattutto, che agli slogan e alle dichiarazioni seguano fatti concreti.
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