Prima di tutto i più sinceri complimenti e gli auguri di buon lavoro a Federico Pizzarotti e al suo gruppo. Il voto di Parma è significativo, è un bel segnale che ridà speranza alla politica e ai vari movimenti (come Cambiare Salsomaggiore) che cercano di proporre un modo di amministrare più trasparente e innovativo.
Parma è stata la sede ideale per questo rinnovamento. I disastri della vecchia politica, con debiti e pessima gestione della cosa pubblica, comprese le ben note vicende giudiziarie dell'ultimo anno, hanno creato un terreno fertile per l'insediamento di un movimento di rinnovamento.
Nessuno, però, avrebbe scommesso su questo risultato e sulla clamorosa affermazione dei 5 stelle. E' una cosa positiva, per tanti motivi. In primis per la dimostrazione che la gente riesce a staccarsi dai partiti tradizionali, almeno in parte, e che c'è futuro per le liste innovatrici (anche se, va detto, che il movimento 5 stelle gode di un "megafono" nazionale quasi più forte degli schieramenti tradizionali, grazie alla presenza del leader-fondatore Grillo. Se fosse stata una semplice lista "civica" il risultato sarebbe stato ben diverso).
Altro aspetto importante la batosta elettorale per molti partiti, sia di centrodestra che di centrosinistra: PDL e Lega sono usciti mortificati dal primo turno, mentre il PD ha subito una sconfitta clamorosa al ballottaggio. Questa volta faranno un mea culpa o insisteranno nel dire che gli elettori non hanno capito il loro progetto? Apriranno le porte a una politica più partecipata e trasparente? La smetteranno di presentare politici di professione e daranno più spazio alle nuove generazioni? Staremo a vedere....
Ultimo aspetto, ma non meno importante, la difficile prova che i 5 stelle si trovano davanti. Fino ad ora non hanno mai governato una città importante (anzi, nessun Comune fino a 15 giorni fà) e adesso hanno l'occasione di dimostrare che si può davvero amministrare in maniera diversa. Di sicuro non mancheranno trasparenza e partecipazione, ma sarà da vedere se riusciranno a mantenere i progetti e le promesse della campagna elettorale. Nella piccola esperienza che ho fatto in Comune ho sperimentato che a volte non esistono solo scelte giuste o sbagliate, ma a volte ci sono scelte difficili, che alla fine scontentano sempre qualcuno. Sarà importante, per i grillini, tenere ben ferma la rotta, non litigare all'interno e non cadere nei tranelli che presenta l'amministrazione della cosa pubblica. Un pò di inesperienza renderà difficili le cose, soprattutto all'inizio, ma speriamo che l'entusiasmo possa far superare tutto.
Insomma, in bocca al lupo al nuovo Sindaco, vi seguiremo con attenzione e interesse, sperando che il risultato di Parma porti una ventata di novità a tutta la politica, sia locale che nazionale.
Matteo Orlandi
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