Nell’ultimo Consiglio
Comunale è stata bocciata la nostra mozione volta a chiedere la possibilità,
per i cittadini, di assistere alle sedute delle Commissioni Consiliari (con l’attuale
regolamento in vigore le sedute non sono pubbliche). Non pensiamo di aver
chiesto la “luna”, la nostra proposta era solo volta a favorire la trasparenza
e la partecipazione verso le istituzioni. In moltissime città, tra cui la
vicina Fidenza, le Commissioni sono aperte ai cittadini interessati a seguire i
lavori.
Ringraziamo i pochi
consiglieri che oltre a noi hanno votato a favore, ovvero Fabrizio Crinò del
M5S, Filippo Fritelli e Anna Rosa Ceriati di Salsomaggiore democratica. Il
gruppo legato al PD si è diviso in due, con Stefano Urbini che si è astenuto e
Paolo Canepari che ha addirittura espresso voto contrario.
Inspiegabili anche alcuni
atteggiamenti della maggioranza: il Consigliere Valentina Bellengi, durante il
suo intervento, si è detta favorevole ad un emendamento che riguardasse la
possibilità di chiudere al pubblico alcune sedute per motivi di particolare
delicatezza o privacy. Abbiamo accettato la proposta, scritto e presentato
l’emendamento, che però è stato bocciato dai consiglieri, compresa la stessa
Bellengi. Allo stesso modo è stato bocciato un emendamento di Crinò che
chiedeva al registrazione e la trasmissione su internet delle sedute.
Parole come quelle di
Malvisi, secondo cui rendere pubblica una commissione potrebbe “creare dei seri
problemi”, rendono l’idea della paura di molti consiglieri di esprimere le
proprie idee davanti ai cittadini. Sono queste chiusure che rendono debole la
politica e alimentano la sfiducia della comunità verso le istituzioni.
E’ un’amministrazione allo sbando, chiusa in se stessa,
paurosa del confronto, tanto da non accettare le minime azioni di trasparenza e
partecipazione.
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