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giovedì 17 gennaio 2013

Onestà

Le vicende giudiziarie di Parma, che forse avranno qualche riflesso anche a Salsomaggiore vista l'influenza nella politica locale di alcuni personaggi arrestati, portano alla ribalta il tema fondamentale dell'onestà nella politica.
C'è molto marciume in questi ambiti e purtroppo gli scandali riguardano sia vicende nazionali che i  Comuni, Province o Regioni. Ma allora come fare a dare fiducia alle persone giuste?
Pensiamo che l'onestà vada di pari passo con altre cose, in particolare con la trasparenza e la partecipazione. Più gli atti di governo sono allo scoperto, consultabili da tutti, più è difficile mascherare imbrogli e situazioni poco chiare. Più l'azione politica è limpida e trasparente, più aumenta la possibilità che i cittadini siano informati e consapevoli di quello che avviene nei palazzi comunali, provinciali, regionali o statali.
A questo proposito avevamo proposto di aprire al pubblico le Commissioni Consiliari del nostro Comune, ma la mozione è stata bocciata dall'allora maggioranza di Carancini, insieme a parte della minoranza.
La partecipazione è un altro aspetto fondamentale: un maggior impegno in prima persona dei cittadini nella gestione della cosa pubblica permette una costante e approfondita verifica degli atti e di tutto quello che consiglieri, sindaci, assessori (e dirigenti) fanno. Sapere di più vuol dire non farsi passare sotto il naso delibere al limite della legge, o fatte con logiche clientelari.

Partecipare e rendere trasparente l'operato delle pubbliche amministrazioni non porta necessariamente ad avere persone oneste, ma di sicuro può limitare le logiche di malaffare e le cose illecite.
Gli onesti e i disonesti sono presenti dappertutto, in ogni ambito della vita, ma nella politica c'è un arma che permette di decidere chi premiare e chi bocciare: è lo strumento del voto, che se fatto in modo attento (valutando le persone a fondo) può sicuramente spostare l'ago della bilancia a favore di chi si impegna in modo libero e disinteressato per la propria comunità, senza secondi fini.

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