Per ribadire un cosa importante relativa alla richiesta di incontro con i 5 stelle, e alla loro risposta allucinante, ci teniamo a ricordare che non è MAI stato chiesta una riunione "a porte chiuse" con i grillini.
Riportiamo di seguito le richieste fatte a Bressanin e Crinò, per la più totale chiarezza e trasparenza, punto fisso del nostro modus operandi.
Messaggio su Facebook e via mail del 15 gennaio 2013 da Matteo Orlandi a Franco Bressanin: "Ciao Franco,
durante l'ultima riunone di Cambiare Salsomaggiore è uscita la volontà di richiedere ai 5 stelle di Salso un incontro in vista delle prossime elezioni amministrative. Mi puoi dire se per voi va bene e quando sarebbe possibile incontrarsi? Grazie, a presto! Matteo!
Visto che non è arrivata risposta è stata fatta la richiesta a Fabrizio Crinò, con un messaggio su Facebook del 31 gennaio 2013:
"Ciao Fabrizio, ho mandato una mail e un messaggio su facebook a Bressanin ma non ho avuto risposta, forse non gli sono arrivati.
Ti contatto perchè la nostra assemblea ha chiesto di organizzare un incontro col gruppo 5 stelle di Salso, in vista delle elezioni ammnistrative di maggio. Mi fai sapere se può andare bene e, in caso positivo, in che date può essere più comodo per voi? A presto, ciao"
Il giorno dopo è arrivata la risposta di Crinò, dicendo che ci avrebbe fatto la settimana successiva dopo il Meetup.
Siccome non è arrivata nessuna notizia, giovedì 14 febbraio è stato inviato un nuovo messaggio a Crinò:
"Ciao Fabrizio, avete fatto il meetup? Mi fai sapere qualcosa? Grazie"
Nessuna risposta anche a questo messaggio, ma il giorno dopo è uscito un comunicato dal titolo "Incontro con Orlandi? No grazie" sul sito dei 5 stelle di Salso, sezione rassegna stampa.
Proprio un bel modo di essere trasparenti, complimenti a 5 stelle! E un bel 5 stelle anche per l'educazione! I grillini hanno già imparato tutto dalla peggiore politica, rispondono non a parole ma direttamente con dei comunicati stampa!
Ci tenevamo a fare la precisazione visto che nello stesso articolo è scritto che "In primo luogo troviamo non corretto verso i cittadini e gli elettori un incontro a porte chiuse.". Come si può notare, nessuno ha mai chiesto un incontro "segreto", per noi andava benissimo trovarci al lunedì durante le loro riunioni, o al mercoledì sera, giorno in cui si riunisce Cambiare Salsomaggiore. Entrambe le serate sono aperte a tutti, quindi non ci sarebbe stato problema. Bastava solo mettersi d'accordo per una data, in modo da poterlo comunicare ai vari interessati e organizzarsi al meglio ( e magari inserire l'argomento nell'ordine del giorno).
Ognuno potrà trarre le proprie valutazioni da questa vicenda, che ci lascia davvero molto perplessi.
Chiudiamo, comunque, questa triste storia e torniamo a concentrarci sui progetti, le idee, le proposte per Salso. C'è tanto lavoro da fare per la città, buttiamo alle spalle le polemiche e andiamo avanti per cambiare davvero Salsomaggiore.
Vorrei dare un consiglio agli amici di Cambiare Salsomaggiore e a quelli dei 5S. Nella mortificante campagna elettorale nazionale tutti si sforzano di trovare un nemico e di demonizzarlo. A me personalmente (e credo anche a molti cittadini esasperati dalla situazione che vivono quotidianamente) di individuare colpevoli e di far dietrologie mi interessa una cippa. Fatto salvo che si tratti di interlocutori onesti (e di dubbi spero non ce ne siano) è indispensabile agire (insieme o in collaborazione o entrambi) per affrontare problemi inderogabili, tanto che per molti si tratta di sopravvivenza.Se a livello nazionale una buona dose di demagogia e di retorica è concessa sui temi politici, a Salsomaggiore i problemi son proprio lì da vedere, come gli alberghi vuoti e le Terme in bilico che rappresentano posti di lavoro persi ed imprenditori che chiudono. In simile contingenza ogni speculazione sofista che ha gusto elettorale suona da vecchi partiti che per arrivare al potere da sempre se ne son fregati del bene Comune e si son quindi spesso rinchiusi a riccio in logiche demenziali ed irresponsabili. Quello che si chiede ai movimenti è di cambiare diametralmente il modo di approccio agli elettori prediligendo il problema quotidiano del cittadino alla speculazione ideologica. Quindi, se non volete essere inclusi dal qualunquismo imperante nel "son tutti uguali" solo una carta vi resta: proponete soluzioni e progetti realistici che possano essere sposati dalla gente comune che delle beghe "at personam" non se ne potesse fregà di meno. E anche i tentativi di inventarsi nemici e di delegittimare i concorrenti diventan melma, melma che scivola e che insudicia chi punta il dito. Lasciate fare ad altri il mestiere di politico "vecchia maniera" e concentratevi su ciò che vi differenzia: la propositività e l'ottimismo, sorridete e date fiducia, perchè alla speranza e al sogno no, a quello non si può rinunciare. Lasciate insomma che a ringhiare siano i cani senza denti che ormai hanno spolpato la vacca.
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