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martedì 30 novembre 2010

Le nuove economie per Salso: le microstagioni


Per cambiare Salso occorre agire anche alla base della sua economia. E' importante mantenere e valorizzare le forme di turismo già avviate (cure termali, benessere, congressi, soggiorni sportivi, ecc.) ma serve anche puntare su nuovi segmenti. Occorre cambiare strategia per la città e trovare un'identità nuova. Salso non deve più essere conosciuta solo per Miss Italia, ma deve essere nota come Città del Benessere, sfruttando la forte base dell'acqua termale. Il Benessere deve essere poter vissuto in tutta la città, in ogni aspetto: nell'aspetto urbanistico e della viabilità, con ampie zone pedonalizzate e maggiore vivibilità, per offrire un centro storico davvero unico, libero dall'inquinamento, dal caos. Negli alberghi e nei negozi, dando opportunità e incentivi agli operatori economici che intendono caratterizzare le proprie strutture (come gli alberghi ecologici), ed esercizi commerciali che oltre ai beni tradizionali offrono beni ad alto valore ecologico (vestiti in fibre naturali, prodotti alimentari del territorio, ecc) con particolare attenzione ai temi degli imballaggi e dei rifiuti.
Solo attraverso una nuova connotazione di tutta la città si potrà dare un'immagine nuova di Salso e renderla unica, un luogo dove soggiornare e tornare con piacere.
Il tema del Benessere deve essere inteso in senso molto ampio e non solo come trattamenti o momenti di relax offerti dai vari centri. Si può anche dire che Salso deve diventare la città dello “stare bene”, in tutte le sue forme.

Su quale target puntare? Oltre al tema portante del Benessere diffuso, è opportuno puntare a target turistici di riferimento, caratterizzando l'offerta. E' impossibile far convivere contemporaneamente molte forme diverse di accoglienza: l'offerta di servizi e attività che possono attirare gli anziani difficilmente riusciranno a conciliarsi con le esigenze dei giovani. Tutto insieme non si può avere ed è opportuno fare delle scelte.
Una possibilità potrebbe essere quella di connotare l'offerta turistica con modalità diverse, spezzando l'anno in micro-stagioni dedicate a diversi tipi di turismo.
Ad esempio i mesi primaverili o autunnali potrebbero essere incentrati al termalismo tradizionale e ad una clientela in prevalenza di gruppi e anziani. In questo periodo l'offerta di eventi collaterali potrebbe essere tutta dedicata a questo target di riferimento, con particolari offerte musicali e di intrattenimento, oltre che con apposite convenzioni con le strutture ricettive.
Per il benessere “specifico” (trattamenti, massaggi, terapie, ecc.) è opportuno invece fare una profonda rivisitazione delle proposte e delle offerte, rivedendo, riqualificando e riprezzando le offerte. E’ necessaria una forte flessibilità di orari, per soddisfare la clientela più giovane, e predisporre appositi pacchetti soggiorno (specie nei weekend) che leghino le terapie di benessere a forme di intrattenimento legate al territorio (musica, arte, gastronomia, natura).
Un mese, magari estivo potrebbe essere dedicato ai bambini (che naturalmente hanno con se le famiglie), con eventi a tema e una città “da favola”, strutturata a misura di bambino (momenti di gioco, sport, attività per l'infanzia su temi specifici, letteratura e film per ragazzi, convegni a tema, ecc). Andrebbe ricercata la collaborazione del Ministero della Salute per la promozione a livello nazionale dell’importanza delle cure termali per i bambini, abbinando un progetto di soggiorno che riguardi cura e intrattenimento per questa particolare fascia d’età.
Uno dei punti di rinnovamento più importanti è il turismo legato allo sport: riabilitazione, grandi eventi, convegnistica a tema (utilizzando le grandi potenzialità e le conoscenze di grandi personaggi salsesi del mondo dello sport), uscite sul territorio, Camp didattici estivi di molte discipline, coinvolgendo le strutture presenti in città e le associazioni sportive. L’abbinamento tra le proprietà benefiche delle nostre acque e il recupero fisico (infortuni, ecc.) potrebbe essere l’idea di fondo per una clinica specializzata, ampliando le possibilità offerte da Villa Igea ad un ambito più turistico (anche attraverso la creazione di una nuova struttura). L’obiettivo dovrebbe essere quello di puntare a riabilitazione sportiva anche di alto livello, in modo da richiamare nomi importanti dei vari settori e portare immagine positiva alla città.
Anche cultura e gastronomia potrebbero avere aspetti rilevanti: pacchetti eno-gastronomici con visita ad aziende agricole, alla scoperta delle tradizioni locali e dei prodotti tipici, abbinate ad atmosfere da sogno dei palazzi Liberty e dei Castelli del territorio. L’abbinamento con festival letterari e musicali completerebbe l’offerta, rendendo unico il soggiorno
La città potrebbe ospitare anche un mese dedicato ai “single”, con eventi e promozioni particolari: incontri di speed-date, concerti, mostre e situazioni che possano mettere in contatto le persone, il tutto legato ai trattamenti benessere delle terme e alla ricerca del relax.
Il periodo “caldo”, ovvero l'alta stagione, sarebbe dedicato al tema portante, quello del vivere bene e del Benessere: il target potrebbe essere ampio, inserendo eventi di vario tipo ma puntando in prevalenza su coppie, famiglie e clientela giovane, per iniziare a cambiare la base della città. Grandi eventi nel weekend e momenti di intrattenimento diffusi in tutto l’arco della settimana potrebbero rendere una città viva sotto tutti i punti di vista, attirando l’attenzione di turisti ma anche visitatori dei paesi limitrofi.

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