La zona di Via Salvo D'Acquisto, che sarà
interessata dalla prossima cementificazione e costruzione di
supermercati (delibera a cui ci siamo fortemente opposti in Consiglio
Comunale) è interessata in questi giorni da uno spaventoso
abbattimento di alberi.
Il taglio delle piante arboree nel mese
di giugno è assolutamente devastante su tutte le componenti
faunistiche del già devastato ambiente urbano; praticamente tutti
gli uccelli del nostro territorio sono in piena nidificazione, in
quanto alle specie stanziali si sono aggiunte nelle ultime settimane
le specie migratrici, comprese quelle più tardive.
Questa è la stagione di massima attività per per piccoli mammiferi, rettili, invertebrati: tutte le catene alimentari raggiungono la loro più alta espressione e contribuiscono alla Biodiversità, elemento fondamentale per la sopravvivenza della nostra specie in questo pianeta ormai sempre più povero di vita.
Che gli alberi di via D'Acquisto fossero in gran parte Robinie, quindi piante esotiche naturalizzate, non fa alcuna differenza: soggetti di diverse decine di metri costituiscono comunque in ambito urbano un patrimonio di Biodiversità assolutamente prezioso e da tenere in considerazione; il loro abbattimento, anche se giustificato da scelte urbanistiche, non doveva in alcun modo essere effettuato nel mese di giugno, questa azione rappresenta una segno di inciviltà che lascia assolutamente senza parole.
Certamente decine e decine di nidi di piccoli passeriformi sono stati distrutti, in palese violazione delle leggi a tutela della fauna, ma quasi certamente anche picchi e altre specie che la legge nazionale 157/1992 definisce "particolarmente protette", con tanto di sanzioni penali annesse, hanno pesantemente risentito dell'intervento, tuttora in atto.
Una minima attenzione in fase di programmazione dei lavori del cantiere avrebbe individuato il momento più giusto per intervenire, ma ancora una volta le esigenze dell'ambiente, e di conseguenza la qualità della nostra vita e la nostra salute, sono state assolutamente ignorate.
Questa è la stagione di massima attività per per piccoli mammiferi, rettili, invertebrati: tutte le catene alimentari raggiungono la loro più alta espressione e contribuiscono alla Biodiversità, elemento fondamentale per la sopravvivenza della nostra specie in questo pianeta ormai sempre più povero di vita.
Che gli alberi di via D'Acquisto fossero in gran parte Robinie, quindi piante esotiche naturalizzate, non fa alcuna differenza: soggetti di diverse decine di metri costituiscono comunque in ambito urbano un patrimonio di Biodiversità assolutamente prezioso e da tenere in considerazione; il loro abbattimento, anche se giustificato da scelte urbanistiche, non doveva in alcun modo essere effettuato nel mese di giugno, questa azione rappresenta una segno di inciviltà che lascia assolutamente senza parole.
Certamente decine e decine di nidi di piccoli passeriformi sono stati distrutti, in palese violazione delle leggi a tutela della fauna, ma quasi certamente anche picchi e altre specie che la legge nazionale 157/1992 definisce "particolarmente protette", con tanto di sanzioni penali annesse, hanno pesantemente risentito dell'intervento, tuttora in atto.
Una minima attenzione in fase di programmazione dei lavori del cantiere avrebbe individuato il momento più giusto per intervenire, ma ancora una volta le esigenze dell'ambiente, e di conseguenza la qualità della nostra vita e la nostra salute, sono state assolutamente ignorate.
Alice Gerra
Portavoce di Cambiare Salsomaggiore
Abbattimenti figli dell'ignoranza dunque.
RispondiEliminaChi li ha autorizzati? Chi ha messo la firma?