Miss Italia, quali alternative?
L’ufficializzazione della rottura consensuale tra Salso e Miss Italia era da tempo nell’aria. Ai dubbi di gran parte dei salsesi, desiderosi di provare a cambiare rotta (e consapevoli che il rapporto costi-benefici del popolare concorso non era più sostenibile), si sono aggiunte le difficoltà di bilancio dovute ai tagli governativi.
La situazione, adesso, appare veramente difficile. Qualche mese fa, con il movimento Cambiare Salsomaggiore, avevamo immaginato le possibili alternative a Miss Italia, ipotizzando idee e progetti con lo stesso costo complessivo della manifestazione di bellezza. Si sarebbe potuta creare una stagione “lunga”, impegnando circa 20-30 mila euro a settimana per iniziative di richiamo importante: città dei bambini, camp sportivi, congressistica, concerti, grandi eventi letterari e culturali, rassegne teatrali, il mese dedicato ai single, la città del Ben-Essere, e molto altro.
I 600.000 euro tagliati dal governo con l’ultima manovra estiva, che è andata ad appesantire un bilancio già gravata da altre minori entrate, costringe a non avere più Miss Italia ne i fondi per realizzare forti alternative.
Ma non dobbiamo disperare, ne arrenderci. E’ il momento per fare davvero un “reset” e per ristrutturare l’offerta turistica della nostra città, che deve prendere altre direzioni. E’ necessario un impegno di tutta la collettività, anche di chi non lavora a stretto contatto con il turismo, perché se Salso soffre ne può risentire tutto il tessuto sociale, compresi i servizi essenziali al cittadino.
Lavorando insieme vanno individuati due obiettivi: il primo riguarda la stagione turistica alle porte, creando un’alternativa che possa subito compensare il calo di presenze e visibilità del periodo settembre-ottobre (dovuto alla mancanza delle Miss). Serve un progetto strategico in grado di attirare turismo e rendere piacevole il soggiorno di chi sceglierà comunque Salso per le sue vacanze e per le cure termali.
Noi proponiamo il “Settembre salsese”, ovvero il Mese della Salute. Un periodo dedicato ai grandi temi di cui la città vive: termalismo, benessere, qualità della vita, relax, natura e cultura. Un mese (o più) in cui far emergere le grandi potenzialità di Salsomaggiore, attraverso iniziative connotate nella direzione della salute e dello “stare bene”. E' necessario prendere i nostri punti di forza e unirli, coordinandoli, per offrire un prodotto turistico unico e di grande valore. Tutto dovrà essere a tema: mercatini di prodotti naturali, biologici e alimentari a km zero, convegni e iniziative su vari temi di prevenzione e medicina, cura del corpo e della mente, palestre a cielo aperto per la pratica sportiva (con le associazioni locali che scendono in strada a proporre le proprie attività), itinerari gastronomici con la collaborazione dell’Istituto Alberghiero e dei produttori locali, e molto altro. Inoltre Terme, con cure e benessere, dimostrazioni di medicine alternative, visite guidate alla scoperta delle bellezze del territorio. Essenziale, per la riuscita del progetto, la collaborazione di tutti i sodalizi della città e una forte campagna di marketing, promossa in modo particolare con l’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione. La collaborazione di Provincia e Regione su un progetto di questo tipo risulta essenziale, oltre che necessaria per fare “rete” e attivare finanziatori esterni e sponsorizzazioni.
L’altro obiettivo deve essere a lungo termine, con una programmazione dei prossimi 5-10 anni e una completa rivisitazione dell’impostazione turistica di Salso. La realizzazione delle “micro stagioni tematiche” è uno dei punti di forza del nostro programma, in grado di portare nuovi target e connotare la città sotto un aspetto diverso dal termalismo tradizionale (che deve comunque fare la sua parte fondamentale). Per mettere in piedi un vero rinnovamento serve una ristrutturazione profonda sia del bilancio dell’ente (che deve subire un “reset” ed essere rivisto) sia della macchina amministrativa (macro struttura comunale). Si tratta di processi impegnativi e non immediati, ma di sicuro indispensabili per il nuovo corso di Salso, che guarda al futuro e non più al passato.
Cambiare Salsomaggiore si propone di portare avanti queste innovazioni, in modo concreto e condiviso. Abbiamo le idee e le progettualità, a voi chiediamo il supporto per poterle realizzare.
Io voterò Cambiare Salsomaggiore, siete gli unici ad avere proposte concrete e un vero programma. Buona fortuna!
RispondiEliminaFinalmente qualcuno con delle idee per Salso, io vedo una situazione disperata ma so anche che prima o poi bisogna risalire. Spero in voi e nelle nuove generazioni per il nostro futuro.
RispondiEliminaContinuate così
Mirco