Blog ufficiale di CAMBIARE SALSOMAGGIORE movimento civico indipendente Per informazioni, consigli, segnalazioni e suggerimenti non esitate! Scriveteci a: cambiaresalsomaggiore@gmail.com
Per approfondire l'argomento sulla Gazzetta di venerdì 21, ecco la nostra opinione:
Ringraziamo Andrea Fellini per la stima e per l'attenzione nei nostri confronti, il dialogo è sicuramente una necessità tra tutti i soggetti interessati a migliorare la nostra città. Sulla partecipazione di Matteo Orlandi alle primarie c'è però un problema di fondo: Cambiare Salsomaggiore è un movimento civico, al cui interno sono presenti persone con ideologie diverse ma con l'unico obiettivo di fare qualcosa di buono per Salso. Non facciamo parte di coalizioni di destra, sinistra o centro, e per questo ci risulta impossibile aderire ad uno strumento, seppure utile e democratico, come le primarie del centrosinistra. Come gruppo civico siamo aperti alla discussione e per questo stiamo continuando a dialogare con le altre forze della città, di ogni colore politico (tra cui lo stesso centrosinistra), mettendo però alla base alcuni punti che riteniamo indispensabili per dare una spinta innovativa a Salsomaggiore. Se riusciremo a condividere progetti e idee cercheremo di unire le forze, cercando di superare quelle divisioni e contrapposizioni che nella nostra città sono purtroppo molto frequenti. Se, al contrario, non ci sarà possibilità di trovare punti in comune, siamo pronti a fare il nostro percorso, insieme a tutti i cittadini che ci seguiranno. Non ci interessano poltrone, l'abbiamo dimostrato non apparentandoci con nessuno allo scorso ballottaggio, ma vogliamo davvero cambiare Salso. Il fatto di non avere vertici provinciali e nemmeno leader nazionali ci permette di valutare ogni singola scelta in modo autonomo, cosa che i partiti tradizionali spesso non possono fare. Noi valutiamo ogni cosa qui, a Salso, con una discussione aperta e trasparente, senza temere imposizioni dall'alto. Questo ci permette di poter valutare ogni scelta in modo aperto, tenendo come unico obiettivo il bene della città.
Interessante l'articolo di oggi, ove Fellini invita Orlandi a partecipare alle primarie (!?!)
RispondiEliminama si è già fumato l'albero di natale?
Egosumquisum
Per approfondire l'argomento sulla Gazzetta di venerdì 21, ecco la nostra opinione:
RispondiEliminaRingraziamo Andrea Fellini per la stima e per l'attenzione nei nostri confronti, il dialogo è sicuramente una necessità tra tutti i soggetti interessati a migliorare la nostra città.
Sulla partecipazione di Matteo Orlandi alle primarie c'è però un problema di fondo: Cambiare Salsomaggiore è un movimento civico, al cui interno sono presenti persone con ideologie diverse ma con l'unico obiettivo di fare qualcosa di buono per Salso. Non facciamo parte di coalizioni di destra, sinistra o centro, e per questo ci risulta impossibile aderire ad uno strumento, seppure utile e democratico, come le primarie del centrosinistra.
Come gruppo civico siamo aperti alla discussione e per questo stiamo continuando a dialogare con le altre forze della città, di ogni colore politico (tra cui lo stesso centrosinistra), mettendo però alla base alcuni punti che riteniamo indispensabili per dare una spinta innovativa a Salsomaggiore. Se riusciremo a condividere progetti e idee cercheremo di unire le forze, cercando di superare quelle divisioni e contrapposizioni che nella nostra città sono purtroppo molto frequenti.
Se, al contrario, non ci sarà possibilità di trovare punti in comune, siamo pronti a fare il nostro percorso, insieme a tutti i cittadini che ci seguiranno. Non ci interessano poltrone, l'abbiamo dimostrato non apparentandoci con nessuno allo scorso ballottaggio, ma vogliamo davvero cambiare Salso.
Il fatto di non avere vertici provinciali e nemmeno leader nazionali ci permette di valutare ogni singola scelta in modo autonomo, cosa che i partiti tradizionali spesso non possono fare. Noi valutiamo ogni cosa qui, a Salso, con una discussione aperta e trasparente, senza temere imposizioni dall'alto. Questo ci permette di poter valutare ogni scelta in modo aperto, tenendo come unico obiettivo il bene della città.