Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, è un’Associazione nata nel 1996 con
l’intento di collegare ed organizzare gli Amministratori pubblici che
concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità
democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui
territori da essi governati.
Attualmente Avviso Pubblico conta più di 220 soci tra Comuni, Province, Regioni.
Siamo convinti che Salso debba aderire con forza a questa associazione e dare un segnale contro tutte le mafie.
La nostra città ha una storia positiva fatta di iniziative legate alla cultura della legalità (come il campo estivo di Libera) ma nel corso degli anni ci sono state anche diverse vicende di cronaca (l'ultima nei giorni scorsi, VEDI QUI) che invitano a non abbassare mai la guardia e a continuare a proporre iniziative in questo settore.
Ecco l'ordine del giorno che abbiamo depositato il 2 ottobre:
Oggetto:
Adesione
all'associazione fra Enti locali Avviso Pubblico
I
sottoscritti Matteo Orlandi e Alice Gerra, Consiglieri del gruppo
Cambiare Salsomaggiore, propongono al Consiglio Comunale la
deliberazione del seguente Ordine del Giorno:
Il
Consiglio Comunale di Salsomaggiore Terme
PRESO
ATTO
che
l'Associazione Avviso Pubblico, costituitasi nel 1996, riunisce e
rappresenta Regioni, Province e Comuni impegnati nel diffondere i
valori della legalità e della democrazia.
CONSIDERATO
che
in vaste zone del paese, un vero e proprio “contropotere”
criminale si oppone alla legalità democratica. Si fonda
sull'accumulo di ricchezze illegali, esercita il dominio dei più
forti sui più deboli attraverso l'uso della violenza, nega i più
elementari diritti di cittadinanza, tenta di piegare ai suoi scopi le
istituzioni democratiche, inquina la società e l'economia;
che
l'influenza delle organizzazioni criminali non è più limitata alle
tradizionali zone d'insediamento; le enormi fortune acquisite con il
traffico della droga vengono reinvestite nei circuiti finanziari e
penetrano nell'economia legale; nuove attività criminali danno vita
ad un vorticoso giro d'affari, si stringono patti perversi con ogni
forma di potere occulto e con il sistema della corruzione; che le
mafie non sono dunque solo un problema di ordine pubblico, né
costituiscono un pericolo solo per le regioni meridionali ma
rappresentano la più forte insidia alla convivenza civile, alla
saldezza e alla credibilità delle istituzioni democratiche, al
corretto funzionamento dell'economia e
impediscono
lo sviluppo della democrazia e il pieno esercizio dei diritti dei
cittadini;
che
il diritto al lavoro, all'istruzione, alla sicurezza, alla giustizia
non potranno essere goduti da nessuno se non si sconfigge
l'illegalità organizzata. In questa battaglia, in prima fila, vi
sono i corpi dello Stato, impegnati nell'azione di repressione. Ma al
loro fianco, in questi anni, si è mobilitata gran parte della
società civile, giovani, uomini e donne, associazioni del
volontariato laico e cattolico. Un vasto variegato mondo dell'impegno
civile che chiama le istituzioni, di ogni ordine e grado, a svolgere
un ruolo di stimolo, di coordinamento e di sostegno all'azione di
contrasto alla criminalità;
RICONOSCENDO
che
ogni istituzione deve fare la propria parte. E tanto più devono
farla le istituzioni più vicine ai cittadini (Comuni, Province,
Regioni, Comunità Montane), oggi fortemente legittimate dal voto
popolare
diretto. A esse spetta oggi il compito di “organizzare la
legalità”, offrendo ai cittadini le occasioni e gli strumenti per
sottrarsi all'invasione del contropotere criminale;
VISTI
gli
allegati Atto Costitutivo, Statuto e Carta d'Intenti
dell'Associazione, riconosciuto che gli scopi e le finalità della
stessa ivi indicati sono perfettamente rispondenti alle intenzioni di
questo Consiglio Comunale
DELIBERA
-
di approvare pienamente gli scopi che l'Associazione si prefigge,
così come risultanti dall'Atto Costitutivo, dallo Statuto e dalla
Carta d'Intenti della stessa, che, allegati al presente atto vengono
chiamati a farne parte integrante e sostanziale;
-
di aderire, approvandone l'Atto Costitutivo, lo Statuto e la Carta
d'Intenti, per i motivi tutti sopra indicati in narrativa e che qui
si intendono integralmente riportati e trascritti, all'Associazione
denominata “Avviso Pubblico”, Enti locali e Regioni per la
formazione civile contro le mafie
Matteo Orlandi
Alice Gerra
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