Il Sindaco Avatar
Abbiamo visto nel precedente post
come chi governa la nostra Città abbia saputo brillantemente
avventurarsi nei misteri delle relazioni spazio-temporali. Il secondo
filone di ricerca, più recente a dire il vero, in cui i Nostri
stanno dimostrando notevole intuito è quello dell’ingegneria
genetica e biomolecolare.
Il sospetto che anche su questo
modernissimo ambito di studio l’amministrazione Fritelli si stesse
cimentando ce l’avevamo già, ma ogni dubbio è stato fugato dal
recente intervento della Consigliera Enrica Porta che potete per
esempio leggere qui. Tra le varie
affermazioni, una in particolare ci ha fatto riflettere: “Qualcuno
dice che Salsomaggiore ha bisogno di un sindaco a tempo pieno. No, ci
vuole un sindaco a tempo doppio, altro che a tempo pieno!”
Salso, quindi, secondo la capogruppo del PD, necessita di un Sindaco
a tempo “doppio”. Se la lingua italiana non è un’opinione,
tradotta in fatti concreti questa frase significherebbe una sorta di
“sfiducia” della maggioranza che sostiene il Sindaco,
considerando che da qualche tempo Fritelli oltre a non essere a tempo
doppio è addirittura Sindaco part-time, avendo assunto l’incarico
di presidente della Provincia di Parma. Ma noi, sorvolando sugli
eventuali errori lessicali, riteniamo invece che Fritelli sia davvero
un Sindaco “doppio”, partendo proprio dal presupposto che quanto
afferma Enrica Porta sia sincero e corretto.
Cominciamo da una data, il 9 ottobre
2014, allorquando Filippo Fritelli diviene anche presidente del
rottamando (davvero?) ente denominato “Provincia di Parma”. Da
una rapida, e sicuramente incompleta, ricerca su web di articoli o
resoconti celebranti le presenze del neoeletto Presidente provinciale
abbiamo trovato per esempio:
17 ottobre 2014: giuramento e
insediamento del consiglio provinciale
20 ottobre: consiglio provinciale
22 ottobre: visita al Questore di Parma
22 ottobre: presenza a iniziativa di un
istituto di credito pro-alluvionati
23 ottobre: tavolo istituzionale per
“Piccole Figlie”
25 ottobre: visita a Sindaco di Parma
28 ottobre: consiglio provinciale
31 ottobre: incontro con Console di
Francia
3 novembre: presentazione di November
Porc
3 novembre: conferenza stampa su piano
neve provinciale
7 novembre: inaugurazione oleificio a
San Secondo
In un mese scarso si tratta di 9
giorni, a cui riteniamo ne vadano aggiunti almeno altri 4-5 per
esempio per preparare le varie riunioni, documentarsi, coordinarsi
con i compagni di partito etc. Pur lasciando nel totale “lordo” i
giorni festivi, arriviamo a stimare (per difetto) che circa la metà
del tempo è stata dedicata all’attività di presidente
provinciale, almeno per quanto ci è dato sapere in base alle
cronache ufficiali.
Ecco che allora qualche dubbio
sull’efficacia dell’azione di guida della Giunta comunale
potrebbe a questo punto davvero insorgere tra noi comuni cittadini,
ragionando semplicemente in termini di “tempo”. In questi giorni
si è aggiunto l’episodio del “tablet” relativamente al quale
una frase ironica del nostro consigliere Orlandi ha fatto molto
alterare il Sindaco Fritelli, che ha ricordato le “centinaia di
soldi” (testuale) spesi di tasca propria per non gravare sulle
casse comunali; cosa di cui gli siamo grati. Un po’ meno grati gli
siamo se pensiamo che da un mese e probabilmente per un bel po’ di
tempo a venire sta facendo e farà il Presidente della Provincia
stipendiato dal Comune di Salsomaggiore, se è vero che per il nuovo
incarico non è previsto un compenso diretto. Si tratta pur sempre di
metà del tempo dedicato ad attività istituzionale in Provincia
pagato da noi cittadini di Salso; metà del tempo che vale
all’incirca 1.500 euro (lordi) al mese. In altre parole, alla meno
peggio avremo il “danno” di poter usufruire di un primo cittadino
a metà; non vorremmo però che per noi cittadini salsesi si
aggiungesse anche la “beffa” di dover sostenere economicamente
questa personalissima scelta. Quindi, altro che tablet o rinuncia al
gettone di presenza dei consiglieri.
Ma tutto questo in fin dei conti non
può essere vero, considerando l’estrema attenzione del nostro
Primo cittadino a questi dettagli di trasparenza. Perciò abbiamo
dedotto, e qui arriva a fagiolo l’ingegneria genetica, che in
realtà le parole di Enrica Porta potevano avere un significato più
profondo: che siano davvero riusciti nell’impresa di clonare il
Sindaco?
Nessun commento:
Posta un commento