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venerdì 27 settembre 2013

INTERPELLANZA DI CAMBIARE SALSOMAGGIORE...NO GRAZIE!

Di seguito pubblichiamo l'interpellanza urgente che i nostri consiglieri comunali Alice Gerra e Matteo Orlandi avrebbero voluto sottoporre all'attenzione del Presidente del Consiglio Comunale Avv. Francesco Mergoni ed, in particolar modo, all'assessore alle Terme e Partecipate Paolo Canepari, se il Sindaco Filippo Fritelli non avesse sollevato la "pregiudiziale", come descritto in questo post, bloccando sul nascere qualsiasi tipo di discussione sul tema delle cessione delle quote di Terme di Salsomaggiore e Tabiano S.p.a.
               
 
 
 
CITTA' DI SALSOMAGGIORE TERME
                                                     
 Al Presidente del Consiglio Comunale di Salsomaggiore Terme
                                                                                              

I sottoscritti consiglieri comunali del gruppo “Cambiare Salsomaggiore”:

Vista la “Proposta al Consiglio Comunale di approvazione di deliberazione” presentata al C.C. dal Settore 2 – Servizio Economato, tramite relazione dell’Assessore alle Terme e partecipate, di cui al punto 4 dell’ordine del giorno di questa seduta consiliare, avente per oggetto: “ Ricognizione delle società partecipate – art.3 Commi da 27 a 33  della legge 244 del 24/12/2007 ( CD Legge Finanziaria 2008)”.

Considerato che in tale proposta di approvazione di delibera si chiede al C.C. di approvare l’avvio del percorso che porterà alla cessione delle quote delle Terme di Salsomaggiore e Tabiano S.p.A. secondo la seguente tempistica: - entro il 31 dicembre 2013 predisposizione del business plan; - entro il 30 settembre 2014 avvio delle procedure per la cessione delle quote.

Considerato  che all’articolo 4 comma 1 dello Statuto comunale si dichiara che:  Il Comune, in considerazione dell’esistenza nel territorio di risorse idrotermali, promuove ed adotta ogni misura atta a favorire lo sviluppo e la valorizzazione del termalismo nonché la crescita dell’economia termale e turistica, considerate fondamentali per la comunità locale.”

Considerato che, come dichiarato nella “Ricognizione” delle società partecipate dal Comune di Salsomaggiore, per quanto concerne Terme di Salsomaggiore e Tabiano S.p.A. il Comune detiene quote azionarie pari a 60,96% e che detta società ha presentato nell’ultimo triennio 2010/2011/2012, bilanci in perdita.

Considerato che L’Assemblea dei Soci in data 04/11/2010 ha deliberato un aumento del capitale sociale da € 6.528.101,58 ad € 35.408.835, di cui € 17.077.788,42 mediante passaggio a capitale di parte delle riserve esistenti a bilancio e per € 11.802.045 con emissione di nuove azioni. Solo la Regione Emilia Romagna ha sottoscritto parzialmente le nuove azioni.

Considerato che l’articolo 14, comma 32 del D.L. 78 del 31 maggio 2010 convertito in Legge, con modificazioni, n. 122 del 30 luglio 2010 dove è previsto che “Fermo restando quanto previsto dall’art. 3, commi 27,28 e 29, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, i comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti non possono costituire società. Entro il 30 settembre 2013 i comuni mettono in liquidazione le società già costituire alla data di entrata in vigore del presente decreto, ovvero ne cedono le partecipazioni. Le disposizioni di cui al secondo periodo non si applicano ai comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti nel caso in cui le società già costituite: a) abbiano, al 31 dicembre 2012, il bilancio in utile negli ultimi tre esercizi; b) non abbiano subito, nei precedenti esercizi, riduzioni di capitale conseguenti a perdite di bilancio; c) non abbiano subito, nei precedenti esercizi, perdite di bilancio in conseguenza delle quale il comune sia stato gravato dell’obbligo di procedere al ripiano delle perdite medesime…. Omissis”;
 
interpellano

l’Assessore alle Terme e partecipate, proponente appravazione della delibera, per sapere se siano state valutate possibilità alternative alla liquidazione delle quote societarie di Terme di Salsomaggiore e Tabiano s.p.a.

chiedono

se siano state avanzate richieste di “Parere in materia di contabilità pubblica” presso la Corte dei Conti Sezione di Controllo per l’Emilia Romagna tramite richiesta presentata presso il Consiglio delle Autonomie Locali dell’Emilia Romagna, come presentato, ad esempio, dall’amministrazione comunale di Castrocaro Terme.

Se questa Amministrazione, data l’importanza che ricopre la società Terme di Salsomaggiore e Tabiano S.p.A. per l’economia e la storia di questa città, non ritenga opportuno esaustivamente informare categorie economiche, lavoratori e cittadini tutti tramite assemblea pubblica, consulta o altra modalità che questa Amministrazione intenda individuare.