Ieri Beppe Grillo è transitato per Salsomaggiore per un breve comizio di appoggio alla lista del movimento 5 stelle. Devo dire che mi è piaciuto e sono convinto di essere stato il promotore, nel 2007 e 2008, della raccolta di firme salsese per i due V-Day.
Non ho gradito, invece, l'intervento del candidato sindaco Fabrizio Nunzio Crinò. Avrebbe potuto stare un gradino sopra la politica tradizionale, evitando di sparare accuse a destra e a manca (valorizzando invece i progetti), ma non ha resistito dal buttarla in polemica e affermare che "ci sono liste che si definiscono civiche ma hanno all'interno un assessore dell'attuale Giunta".
Vero, io sono un membro dell'attuale Giunta, ho avuto per 18 mesi la possibilità di fare delle cose per la mia città e ho cercato di farle al meglio, con il massimo impegno. Dalla City Card (che i figli di Crinò usano tutte le mattine a scuola) alle aree wi-fi, passando per il Consiglio Comunale dei Ragazzi, l'e-democracy e molto altro.
Ma al di la di questo cosa significa essere una lista civica? Per me vuol dire essere fuori dai partiti tradizionali ed essere legati con speificità alla città, senza riferimenti nazionali. Se vogliamo essere precisi la lista Cambiare Salsomaggiore è molto più "civica" del movimento 5 stelle: no ha agganci nazionali, ne vincoli, ed è nata da persone salsesi interessate a fare delle cose positive per la propria città.
A febbraio ci siamo incontrati con una rappresentanza dei 5 stelle: erano presenti Franco Bressanin e Alberto Bacchini. E' stata una chiacchierata interessante, per vedere se c'erano punti in comune tra le due liste. Franco e Alberto si sono detti molto interessati al progetto di Cambiare Salsomaggiore, che ha avuto uno sviluppo di pura partecipazione e condivisione. Gli abbiamo consegnato il nostro programma, scoprendo che loro non avevano ancora elaborato nulla, mentre noi eravamo al lavoro da più di 6 mesi (e con il contributo di oltre 100 persone che hanno dato contributi di idee e proposte).
I paletti delle liste 5 stelle, però, non permettavano alleanze o collaborazioni: la mia candidatura non poteva essere accettata perchè ero già stato eletto consigliere nelle ultime elezioni, e quindi si sarebbero prese strade diverse.
Qui c'è la prima riflessione: Cambiare Salsomaggiore è totalmente libera, decide le cose insieme con un coordinamento di 25-30 persone, non ha preclusioni su nulla ma cerca di valorizzare le buone idee. I 5 stelle, invece, hanno dei vincoli nazionali., alcuni sicuramente giusti e che anche noi applichiamo (nessuna condanna pendente per i candidati, ecc) ma altri un pò più discutibili. Il giudizio sulla mia candidatura, ad esempio, non era legato ai risultati ottenuti e al lavoro svolto, ma si trattava di una "regola" nazionale per ottenere la certificazione a 5 stelle. Quindi, giudicando così, non conta se una persona ha lavorato bene o male: si può essere stati anche i migliori amministratori del mondo ma poi bisogna per forza tirarsi fuori da tutto, anche se alle spalle si hanno solo 18 mesi di governo (appunto, 18 mesi, non 2 mandati come anche noi sosteniamo). Ovvero, il modo peggiore per valutare la qualità di quanto realizzato, evitando di valorizzare le potenzialità e qualità (se ci sono).
Il secondo tema è il ballottaggio: i grillini al secondo turno non appoggiano niente e nessuno, neanche se le persone o i progetti meritano. Noi, invece, non abbiamo scelte pre-condizionate o che arrivano dall'alto (o da regolamenti nazionali): abbiamo ideato le "secondarie", uno strumento unico in Italia per far decidere ai nostri elettori quale strada scegliere in un eventuale ballottaggio. Lo faremo nella massima libertà, con uno strumento di democrazia innovativo e davvero trasparente.
Bene, con queste premesse, chi può davvero parlare di civisimo? Perchè il sig. Fabrizio Nunzio Crinò, per cercare di raggranellare qualche voto, deve accusare Cambiare Salsomaggiore?
Il nostro percorso è iniziato ben prima dei 5 stelle e quando eravamo ancora ben lontani dalle elezioni (agosto del 2010). Abbiamo candidati giovani, tutti di Salso e residenti qui da una vita, che si sono messi in gioco per il bene comune, sacrificando altri impegni e doveri famigliari. Abbiamo fatto un percorso trasparente e condiviso, avevamo un programma per Salso ancora prima che Crinò e soci si riunissero nelle prime riunioni, e continueremo ad impegnarci con trasparenza e condivisione per la nostra amata città.
Ricordo ancora quando io e Andrea Testa eravamo in piazza a raccogliere le firme per i 2 V-Day: non c'era traccia di Fabrizio Nunzio Crinò, ne degli altri membri della loro lista, eppure un aiuto organizzativo ci sarebbe stato utile. Non so se ancora non erano "grillini" o semplicemente non erano ancora residenti a Salso, in ogni caso mi sembra un pò facile spuntare fuori da un momento all'altro e proporsi come unico soggetto politico crecdibile.
Siamo pronti a discutere, collaborare, a valorizzare le buone idee e i progetti. Sparare nel mucchio, accusando tutti (destra, sinistra e civici) è molto facile e potremmo comodamente farlo anche noi. Ma abbiamo scelto di fare una campagna elettorale pulita, pensando a Salso e ai progetti per valorizzarla. Se ci attaccano, però, non possiamo non rispondere. Specie se si usano argomenti di sola polemica e non fatti concreti.
Beppe è arrivato, Beppe è andato, e probabilmente non tornerà a Salso per molto, molto tempo. Non ci sarà lui ad amministrare la città e se i 5 stelle riusciranno a prendere tanti voti per avere un seggio non troveranno in Consiglio il vulcanico comico genovese, ma il milanese (da 5 anni a Salso) Fabrizio Crinò.
Noi, invece, non abbiamo grandi personaggi da portare qui a Salso. Ci mettiamo, però, tanta forza, tanto impegno, tanto amore, tanta passione, e soprattutto progetti specifici per la città, creati insieme ai cittadini.
Non abbiamo bisogno di fare comizi in cui accusiamo una o l'altra lista, vogliamo invece parlare di idee e proposte, come stiamo facendo da mesi. Le polemiche non aiutano a salvare Salso, serve collaborazione e voglia di un futuro diverso.
Cambiare Salsomaggiore si può!
Matteo Orlandi
Candidato Sindaco per la lista Cambiare Salsomaggiore
GRANDE MATTEO
RispondiEliminala serietà,la voglia di fare ed il vero interessamento per il bene della comunità salsese da parte tua e di tutti noi di cambiare salsomaggiore, al di là del risultato elettorale, credo stia dimostrando che il cambiamento è possibile.
La dimostrazione l'abbiamo avuta anche noi in piazza ieri, ma alle 17 vicino alla palazzina waroland, dove senza grida, insulti e gesti abbiamo richiamato tanti salsesi intorno ad un semplice ed eccezionale mago. Quel "mago" eri tu, eravamo noi, erano i salsesi finalmente al "centro della piazza", fiduciosi di noi e nonostante tutto fiduciosi verso un futuro che per noi e per i nostri figli vogliamo giusto, sano e umano.
Grazie Matteo
Stay tuned
Caro Matteo, vero è che siamo in clima elettorale. Vero è che fu sempre meglio parlare di programmi che di altri partiti o liste. Vero che si può cambiare, vero che bisogna lanciare messaggi forti, ma tanto che .... credo e credetti che per parlare alla gente si abbisogni non di slogan, ma di concetti semplici ripetuti ad alta voce e con tutti i mezzi disponibili. Vero è che un rifiuto verso la politica dei partiti ha portato il PD e il PDL a nascondersi dietro altre facciate. Vero che Beppe Grillo è passato, e lascerà in dote qualche punto percentuale di votanti i 5 stelle. Questo tutto che vero è, posso valutare che cambiare Salsomaggiore gli assomiglia come struttura ai 5 stelle, nei programmi, nelle linee direttive e nel modus operandi. Capito il motivo per cui vi è un 5 stelle salsese e uno grillino, in bocca al lupo a tutti, erodete quel duopolio che sà ormai di stantio e, se riuscite, portate una boccata di aria buona nel marciume salsese.
RispondiElimina