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martedì 7 gennaio 2014

Rifiuti e sanzioni



In questi giorni sono apparsi nel territorio comunale i manifesti relativi alla recente determina dirigenziale relativa all'istituzione di un sistema di controllo e sanzioni sulla raccolta differenziata. Il comunicato stampa del Comune di Salsomaggiore riporta che l'Ente “ha attivato un sistema di controllo sul corretto conferimento dei rifiuti che dovrebbe promuovere i comportamenti virtuosi e scoraggiare quelli negativi”.
Peccato che nella determina dirigenziale e nei relativi documenti non sia in alcun modo accennato alla promozione dei comportamenti virtuosi ma si parli solo di multe e sanzioni per i cittadini.
Fare uscire comunicati minacciosi, comunicati che fanno sentire il cittadino l'unico colpevole di decenni di cattiva gestione del sistema - in un momento in cui il cittadino è tassato, vessato e non sempre ricambiato con servizi ottimali - appare un'operazione alquanto discutibile.
Le sanzioni sono indispensabili per sfavorire i comportamenti scorretti, ma l'educazione, la scelta civica e civile del differenziare lo scarto che produciamo deve essere un percorso di consapevolezza che l'Ente costruisce con il cittadino
La politica di repressione è utile solo dopo un'approfondita e specifica opera di informazione e sensibilizzazione, cosa che sembra non essere stata contemplata dall'Amministrazione.
Le esperienze di città “riciclone” insegnano che solo informando correttamente e costantemente i cittadini, attivando sensibilizzazioni in tutti i settori (riduzione rifiuti, riciclo corretto, diminuzione sprechi, ecc) è possibile raggiungere risultati positivi. Più che le sanzioni servono gli incentivi che possano premiare il cittadino attento a differenziare nel modo corretto i rifiuti, introducendo sgravi sulle tasse e migliorando i servizi.
Serve una campagna concreta, mirata ed efficace, che parta dalle scuole e che coinvolga tutti i cittadini in uno sforzo per raggiungere obiettivi importanti di raccolta differenziata.
Per gli incentivi e per la campagna informativa abbiamo già proposto lo scorso anno di utilizzare la penale di 44.330 euro oltre Iva che il Comune ha applicato ad Iren “per i disservizi nella raccolta della carta e della plastica” avvenuti nei primi mesi del 2013. 

 A proposito di multe e disservizi: se i camion della raccolta non passano quando dovuto o se il servizio viene fatto in modo inefficiente (tipo quando il materiale viene raccolto a fine mattinata in pieno centro storico e nei giorni di mercato, lasciando le vie invase dai rifiuti per parecchie ore), non pensate che sia diritto dei cittadini rivalersi sul Comune e su Iren?

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