Da pochi minuti si è chiuso il ballottaggio di Salsomaggiore Terme e sono iniziati gli scrutini. Tra circa due ore si saprà chi è il nuovo Sindaco di Salsomaggiore.
In attesa dei risultati c'è però da sottolineare un dato molto importante: l'affluenza alle urne per questo turno di ballottaggio è stata davvero bassa, pari al 62% degli aventi diritto (10000 votanti su 16000).
E' un valore significativo, che non va sottovalutato. Il nuovo Sindaco potrà essere eletto con poco più di 5000 voti, ovvero un quarto della popolazione salsese (20.000 abitanti). Sarà, salvo stravolgimenti o percentuali di vittoria "bulgare", un Sindaco di minoranza, perchè rappresenterà un salsese su 4.
Ma come mai questo risultato? Perchè questa scarsa affluenza?
A mio avviso è un segnale molto forte di disaffezione verso la politica tradizionale, con i due principali candidati che non hanno certo entusiasmato.
Questo dato, insieme al positivo consenso ricevuto da Cambiare Salsomaggiore, fa capire che è davvero tempo di fare una politica diversa, con nuovi metodi e più partecipazione. E' stato il nostro cavallo di battaglia fin dall'inizio e i risultati di oggi confermano questa forte esigenza di costruire qualcosa di nuovo.
La gente è stanca delle solite facce, dei vecchi modi di fare, delle decisioni prese in stanze di partito, di incontri riservati per spartizioni di sedie e poltrone. Bisogna invece parlare di idee, programmi, proposte, facendolo in modo aperto e pubblico, dimostrando che la politica può essere bella se fatta bene e con passione.
Il percorso iniziato da Cambiare Salsomaggiore continuerà e le porte sono aperte a tutte le persone che vorranno seguirci in questo nuovo futuro della città. Da qui parte una Salso diversa, un paese in cui la gente va a votare perchè orgogliosa di farlo, senza doversi turare il naso o astenere perchè "tanto sono tutti uguali".
Noi ci siamo e ci saremo, continuate a seguirci.
Beh, pare che abbia vinto Carancini.
RispondiEliminaFaccio notare che "La gente è stanca delle solite facce, dei vecchi modi di fare" è un bel sogno, ma un sogno.
Guardalo dall'altra parte: il 62.27% di chi ha votato al primo turno ha scelto PDL o PD. Cioè le solite facce.
Non mi sembra proprio "la sconfitta della vecchia politica"!
Quando questa percentuale scenderà sotto al 50% comincerò a credere che qualcosa si sta muovendo, ma ora proprio no.
Ha vinto Carancini...
RispondiEliminahttp://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/2/89706/Giovanni_Carancini_%C3%A8_il_nuovo_sindaco_di_Salsomaggiore.html
@Matteo: la poltrona che tutt'ora hai sotto il sedere (e tutte quelle che hai avuto negli anni precedenti) e che ti hanno permesso di svolgere l'ottimo lavoro che hai sempre compiuto le avevi contrattate in piazza?? a me non sembra...
RispondiEliminaE poi se è un gesto di partecipazione recarsi alle urne per il ballottaggio e scrivere sulla scheda Orlandi sindaco...
PS parlare di sindaco della minoranza è davvero ridicolo. Bisogna conoscerle (e magari studiarle) le regole della democrazia per poterle criticare.
Ecco, questo è proprio il classico modo supponente e arrogante a dimostrazione che la politica deve davvero cambiare.
RispondiEliminaPer rispondere alle sue domande:
1) Le "poltrone" avute in passato, ovvero la possibilità di impegnarsi per i cittadini e fare delle cose per la città, sono state decise con i metodi della vecchia politica, ed è proprio per questo che nelle ultime elezioni mi sono tirato fuori da tutto, con il percorso che ben si conosce. Vede, per lei fare politica sembra essere parlare solo di poltrone, per noi invece è fare progetti, proposte, incontri, iniziative. Se fossimo stati interessati alle seggiole penso che in questo ballottaggio (e anche nei mesi scorsi) si sarebbe visto, o no?
2) Non capisco a cosa si riferisca sul "recarsi alle urne e scrivere sulla scheda Orlandi Sindaco". Io ho votato in modo chiaro e la mia scheda non è stata annullata, glielo assicuro (voto al seggio 15). Se, come immagino dalle sue parole, uno dei 10.000 elettori salsesi ha scritto sulla scheda "Orlandi Sindaco" è colpa mia? Mi sembra un pò la storia di Milano, ovvero "è tutta colpa di Pisapia". Se mi ritiene così forte da influenzare le menti di 10.000 persone mi sento onorato.
3) Per fortuna che le regole della democrazia le conosce lei, mi sento più sicuro. Comunque il dato non cambia, un Sindaco che governa con 5100 voti su 20.000 persone è sempre un valore di 1 su 4, e sulla matematica non si scappa, che per lei sia una cosa ridicola o meno.
Saluti,
Matteo Orlandi
La rappresentatività di 1 su 4, sia detto per equità, sarebbe stata la stessa se avesse vinto la Ceriati. Un candidato comunque "sbagliato", sconosciuto ai più come politico, e francamente poco presentabile sotto tutti i profili.
RispondiEliminaPerché, allora?
È possibile che qualcuno nel Pd abbia fiutato il vento che stava cambiando, e si sia reso conto che, dopo Tedeschi, per sperare di vincere era utile presentarsi con una persona di facciata, facilmente manovrabile, estranea al "comintern".
Diciamo che il vento di cambiamento, quello dei cittadini che a Milano e a Napoli non ce la facevano più a reggere il disgusto per i continui rigurgiti di cloaca di Berlusconi, ha spirato contro una giunta di sinistra salsese composta da pessimi amministratori, portando a un risultato elettorale che a mio avviso può soltanto essere definito come "liberatorio".
Quando la misura è colma non importa più essere da una parte o dall'altra, e i salsesi credo lo abbiano dimostrato.
certo che è piuttosto ironico leggere come definite la vecchia giunta..."pessimi amministratori"..Sbaglio o Orlandi sedeva proprio in quella stessa giunta e, diciamo, non è decisamente un volto nuovo nella politica di sinistra salsese nonostante l'età?
RispondiEliminaScusa Matteo ma non voglio essere arrogante o supponente nei tuoi confronti. Anche perchè ti considero una persona intelligente e capace. E la prima volta che mi recai alle urne quando ti candidasti con i Verdi nel 2004 (se non sbaglio) ti votai. La mia risposta aveva un accento supponente perchè rispondeva al tono demagogico del tuo (vostro) articolo. E perchè l'articolo precedentemente pubblicato si chiamava coerenza.
RispondiEliminaPer inciso:
i votanti a salso sono 16002 quindi, a meno che tu non sia convinto che possano votare anche bambini, ragazzi e cittadini stranieri extracomnunitari l'uno su quattro si trasfora in uno su tre (quasi...). a presto, buon lavoro.
Scusi gentile Anonimo, ma chi di noi ha parlato di "pessimi ammnistratori"? Attenzione a non confondere il nostro post con i commenti, che sono un'altra cosa.
RispondiEliminaNel nostro articolo nessuno ha parlato di questo, e piò verificarlo semplicemente leggendo sopra.
Saluti
Certo Alessandro, ma infatti prova a rileggere sopra. Abbiamo scritto che 5000 voti rappresentano un quarto della popolazione salsese (non abbiamo parlato di elettori ma di cittadini). Su questo penso che non ci siano dubbi.
RispondiEliminaNon mi sembra che fare delle riflessioni sull'esito del voto sia demagogia, si tratta di considerazioni che ognuno può valutare e sui cui si può riflettere.
E ripeto, sarebbe stato lo stesso sia per la destra che per la sinistra (o per un civico): la bassa affluenza è un dato significativo e un segnale forte che la gente è stanca di certi modi di fare politica. Si può anche vincere, ma con 5000 voti si è comunque una minoranza. La colpa è in parte del sistema maggioritario ma con 7000 o 8000 voti a favore sarebbe stato diverso, non credi?
Un saluto,
Matteo
Mi riferivo ai post dei suoi votanti..
RispondiEliminaAttenzione, non è detto che i commenti siano di nostri votanti, il sito è libero e tutti i commenti vengono pubblicati. Quindi la frase da lei riferita, ovvero "pessimi ammninistratori", può averla scritta chiunque.
RispondiEliminaSaluti