Nuove sfide per Cambiare Salsomaggiore

E’ passato un anno dalla nascita del coordinamento di Cambiare Salsomaggiore, che nelle prossime settimane si rinnoverà per affrontare al meglio le sfide future. Nell’ultima riunione del gruppo è stato deciso di dare una maggiore struttura al movimento civico, dotandosi di una figura di portavoce (da affiancare al Consigliere Comunale). Saranno inoltre creati dei team di lavoro specifici, che avranno il compito di proporre progetti e azioni partendo dalle idee inserite nel programma elettorale. Insomma, il coordinamento diventa “adulto”, rimanendo libero e civico, ma dotandosi di maggiore operatività.

Cambiare Salsomaggiore è nato per mettere insieme tante diverse competenze con l’obiettivo di migliorare la nostra città; il successo elettorale, e il 10% dei consensi ricevuti, è stato la conferma che la strada intrapresa è quella giusta e che bisogna continuare a lavorare con molta concretezza.

Siamo sempre convinti che le buone idee non abbiano colore politico e che sia necessario affrontare ogni problema senza le vecchie ideologie, ma solo con tanto impegno e buon senso.

Stiamo mettendo in piedi nuove proposte per Salso: i prossimi temi su cui lavoreremo saranno la proposta di revisione del piano di zonizzazione acustica (per fare in modo che la città possa essere viva come le altre località turistiche), la ricerca di nuove forme di turismo legate alle Città del Bio e agli eco-alberghi, le iniziative legate alla manutenzione dei parchi e delle aree verdi, attraverso la creazione di comitati di quartiere e gruppi di cittadini che possano affiancare il Comune nella manutenzione. Torneremo a proporre una fondazione culturale per la gestione degli eventi (presentata lo scorso luglio e ignorata dall’assessore Battei), e la realizzazione delle micro-stagioni tematiche per aprire la città a nuove forme di turismo. Inoltre non mancheranno iniziative sul commercio, in particolare sul tema dei negozi sfitti e degli affitti fuori mercato, e sulla revisione del PSC (piano strutturale comunale) per introdurre il concetto di “cemento zero” (ovvero recuperare l’esistente e salvaguardare il territorio, invece che fare nuove lottizzazioni).

Sono tanti temi e tante proposte concrete, che nascono dal nostro programma elettorale, vero documento di azione e progetto per cambiare davvero Salso.

Continueremo a seguire con attenzione il lavoro di questa deludente amministrazione, che purtroppo pare sempre più lenta e priva di idee. Siamo convinti che il futuro passi attraverso una politica più aperta (basata su trasparenza e comunicazione), fatta da persone di Salso e che amano Salso, unendo tutti i cittadini onesti desiderosi di impegnarsi per la propria città. E soprattutto serve parlare di progetti, di temi concreti, di idee, confrontandosi in modo aperto sul rilancio del nostro amato paese. Noi continueremo a fare la nostra parte.