Ieri sera siamo stati alla conferenza sulle Terme organizzata dalla CGIL.Tante parole ma poca concretezza, anche perchè nessuno ha la bacchetta magica per salvare l'azienda.
Si è parlato tantissimo di termale sanitario, di cure, dimenticando forse una cosa importante: il turismo.
E per rendersi conto del problema basta ascoltare quello che pensano di Salso i medici di base o gli stessi curandi. Questa breve intervista è solo un piccolo esempio:
Possiamo avere (e le abbiamo) le acque migliori d'Europa o del Mondo, ma se oltre alla cura non riusciamo a garantire un soggiorno perfetto, che faccia dire alla gente "voglio tornare a Salso", avremo perso ogni sfida. Oltre alle Terme dobbiamo sforzarci di pensare a Salso come ad una città turistica a tutti gli effetti; un città che offre costanti momenti di svago, servizi all'altezza, organizzazione efficiente. Una città che "coccoli" l'ospite dall'inizio alla fine, passando dalla semplice cura allo "stare bene", a tutti gli effetti.
Ed è quello che proponiamo con il programma sul turismo di Cambiare Salsomaggiore. Un programma innovativo, che guarda finalmente a Salso come ad una città nuova, in cui diverse forme di attrattiva si fondono insieme e creano un modello unico.
Noi ci crediamo, cambiare Salso (e Tabiano) si può!
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