Di seguito pubblichiamo l'interpellanza urgente che i nostri consiglieri comunali Alice Gerra e Matteo Orlandi avrebbero voluto sottoporre all'attenzione del Presidente del Consiglio Comunale Avv. Francesco Mergoni ed, in particolar modo, all'assessore alle Terme e Partecipate Paolo Canepari, se il Sindaco Filippo Fritelli non avesse sollevato la "pregiudiziale", come descritto in questo post, bloccando sul nascere qualsiasi tipo di discussione sul tema delle cessione delle quote di Terme di Salsomaggiore e Tabiano S.p.a.
CITTA' DI SALSOMAGGIORE TERME
Al Presidente del Consiglio Comunale di Salsomaggiore Terme
I sottoscritti consiglieri comunali del gruppo “Cambiare
Salsomaggiore”:
Vista la
“Proposta al Consiglio Comunale di approvazione di deliberazione” presentata al
C.C. dal Settore 2 – Servizio Economato, tramite relazione dell’Assessore alle
Terme e partecipate, di cui al punto 4 dell’ordine del giorno di questa seduta
consiliare, avente per oggetto: “
Ricognizione delle società partecipate – art.3 Commi da 27 a 33 della legge 244 del 24/12/2007 ( CD Legge
Finanziaria 2008)”.
Considerato che in tale proposta di
approvazione di delibera si chiede al C.C. di approvare l’avvio del percorso che porterà alla cessione delle quote delle
Terme di Salsomaggiore e Tabiano S.p.A. secondo la seguente tempistica: - entro
il 31 dicembre 2013 predisposizione del business plan; - entro il 30 settembre
2014 avvio delle procedure per la cessione delle quote.
Considerato
che all’articolo 4 comma 1 dello Statuto
comunale si dichiara che: “Il Comune, in
considerazione dell’esistenza nel territorio di risorse idrotermali, promuove
ed adotta ogni misura atta a favorire lo sviluppo e la valorizzazione del
termalismo nonché la crescita dell’economia termale e turistica, considerate
fondamentali per la comunità locale.”
Considerato
che, come
dichiarato nella “Ricognizione” delle società partecipate dal Comune di
Salsomaggiore, per quanto concerne Terme di Salsomaggiore e Tabiano S.p.A. il
Comune detiene quote azionarie pari a 60,96% e che detta società ha presentato
nell’ultimo triennio 2010/2011/2012, bilanci in perdita.
Considerato
che L’Assemblea dei Soci in data
04/11/2010 ha deliberato un aumento del capitale sociale da € 6.528.101,58 ad €
35.408.835, di cui € 17.077.788,42 mediante passaggio a capitale di parte delle
riserve esistenti a bilancio e per € 11.802.045 con emissione di nuove azioni.
Solo la Regione Emilia Romagna ha sottoscritto parzialmente le nuove azioni.
Considerato che l’articolo 14, comma 32 del D.L.
78 del 31 maggio 2010 convertito in Legge, con modificazioni, n. 122 del 30
luglio 2010 dove è previsto che “Fermo restando quanto previsto dall’art. 3, commi 27,28 e 29,
della legge 24 dicembre 2007, n. 244, i comuni con popolazione inferiore a
30.000 abitanti non possono costituire società. Entro il 30 settembre 2013 i
comuni mettono in liquidazione le società già costituire alla data di entrata
in vigore del presente decreto, ovvero ne cedono le partecipazioni. Le disposizioni
di cui al secondo periodo non si applicano ai comuni con popolazione fino a
30.000 abitanti nel caso in cui le società già costituite: a) abbiano, al 31
dicembre 2012, il bilancio in utile negli ultimi tre esercizi; b) non abbiano
subito, nei precedenti esercizi, riduzioni di capitale conseguenti a perdite di
bilancio; c) non abbiano subito, nei precedenti esercizi, perdite di bilancio
in conseguenza delle quale il comune sia stato gravato dell’obbligo di
procedere al ripiano delle perdite medesime…. Omissis”;
interpellano
l’Assessore
alle Terme e partecipate, proponente appravazione della delibera, per sapere se
siano state valutate possibilità alternative alla liquidazione delle quote
societarie di Terme di Salsomaggiore e Tabiano s.p.a.
chiedono
se siano
state avanzate richieste di “Parere in materia di contabilità pubblica” presso
la Corte dei Conti Sezione di Controllo per l’Emilia Romagna tramite richiesta
presentata presso il Consiglio delle Autonomie Locali dell’Emilia Romagna, come
presentato, ad esempio, dall’amministrazione comunale di Castrocaro Terme.
Se questa
Amministrazione, data l’importanza che ricopre la società Terme di
Salsomaggiore e Tabiano S.p.A. per l’economia e la storia di questa città, non
ritenga opportuno esaustivamente informare categorie economiche, lavoratori e
cittadini tutti tramite assemblea pubblica, consulta o altra modalità che
questa Amministrazione intenda individuare.