Il popolo di Facebook «sceglie» il sindaco di Salso. In vista delle elezioni amministrative, dal 24 dicembre è attivo su Facebook un sondaggio, il cui autore è Mariano Brusamonti, esponente del Pdl locale. Questo il quesito: «Chi vorresti come sindaco di Salso?».
L’autore del sondaggio ha inserito dieci nomi, il massimo consentito, pescandoli fra quelli che in questi mesi sono circolati come papabili candidati. E già ieri i votanti erano indicati come maggiori di cinquanta. Probabilmente il sondaggio, che non ha una data di scadenza ma dipende dall’autore, dovrebbe proseguire ancora per qualche giorno. L’applicazione consente agli iscritti a Facebook, di votare una sola volta per persona. Nella lista compaiono i nomi di Lupo Barral, Luca Musile Tanzi (consiglieri comunali del Pdl), Giampaolo Lavagetto (consigliere provinciale del Pdl), Giovanni Carancini (segretario della Lega Nord), Gianfranco Biolzi (candidato per la lista Progetto per Salso e Tabiano). E poi ancora il segretario del Pd Ernesto Cocconi, il sindaco uscente Tedeschi, l’assessore Matteo Orlandi che ha fondato il movimento civico «Cambiare Salsomaggiore», l’imprenditore salsese Marco Granelli, Paola Mecarelli, che ha fondato la lista «Salso e Tabiano civica».
I risultati fino a ieri vedevano in testa Orlandi con il 47,2%, seguito da Tedeschi ( 15,1%), a pari merito Biolzi e Carancini ( 7,5%), Musile Tanzi, Barral, Lavagetto ( a 5,7%); Cocconi, Granelli e Mecarelli all’1,9%.
«Naturalmente c'è soddisfazione nel vedere un risultato del genere, soprattutto con il numero di votanti che sta raggiungendo soglie interessanti - commenta Orlandi -. Personalmente non credo molto ai sondaggi, e quelli su Facebook non sono sicuramente precisi, oltre a coinvolgere solo determinate fasce di popolazione (anche se ormai sono 18 milioni gli utenti di Facebook in Italia, quasi un cittadino su 3). Inoltre penso che tranne per Biolzi, nessuno dei candidati in elenco sia ufficiale (compreso il sottoscritto) e quindi il valore è marginale. Tuttavia è un’indicazione interessante, che può fornire spunti di riflessione e dialogo tra le parti; ogni strumento che chiede alla gente di esprimersi porta democrazia e libertà, dando nel contempo indicazioni alle forze politiche. Ringrazio i cittadini perchè è un segnale che forse il lavoro fatto in questi mesi e i progetti futuri sono apprezzati».
Aggiornamento: il sondaggio è stato chiuso dal suo autore il 28/12 e questi sono i risultati finali:
| 1) Lupo Umberto Barral (8,6%) | |
| 2) Gianfranco Biolzi (8,6%) | |
| 3) Giovanni Carancini (6,9%) | |
| 4) Ernesto Cocconi (3,4%) | |
| 5) Marco Granelli (1,7%) | |
| 6) Giampaolo Lavagetto (5,2%) | |
| 7) Paola Mecarelli (1,7%) | |
| 8) Luca Musile Tanzi (5,2%) | |
| 9) Matteo Orlandi (43,1%) | |
| 10) Massimo Tedeschi (15,5%) |
Scusate, ma il minimo di decenza nel pubblicare un sondaggio, e' quello di indicare il numero esatto dei votanti....
RispondiEliminaCerto, ma ha letto il testo? Non l'abbiamo scritto noi, è un articolo della Gazzetta di Parma del 28/12/2010. Quindi, prima di parlare di decenza, si rivolga quantomeno ai soggetti giusti per favore.
RispondiEliminaGrazie
Certo che le urne confermano il grande successo di Orlandi......terzo non è male, ma non basta. Vedremo cosa farà al ballottaggio
RispondiEliminaLe urne, ancora aperte al momento in cui scrivo, stanno mostrando soprattutto un crollo nella percentuale dei votanti (45% ieri sera alle 22), segnale chiaro che la gente ha ormai schifo dei partiti e dei loro "candidati eterni", le eminenze grige, quelli che a ogni elezione da decenni sono sempre lì abbrancicati al potere locale e si nascondono balzellando di elezione in elezione tra incarichi diversi, ma che restano l'anima nera dei rispettivi schieramenti politici. Finché questi camaleonti della politica locale non verranno allontanati, la gente si fiderà sempre meno dei partiti e la percentuale dei votanti continuerà a calare...
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