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martedì 15 ottobre 2013

Salso Comune antimafia

All'inizio del mese di ottobre abbiamo depositato un ordine del giorno per chiedere l'adesione del Comune di Salsomaggiore all'Associazione tra Enti Locali "Avviso Pubblico".


Avviso Pubblico. Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie, è un’Associazione nata nel 1996 con l’intento di collegare ed organizzare gli Amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati.

Attualmente Avviso Pubblico conta più di 220 soci tra Comuni, Province, Regioni.

Siamo convinti che Salso debba aderire con forza a questa associazione e dare un segnale contro tutte le mafie.
La nostra città ha una storia positiva fatta di iniziative legate alla cultura della legalità (come il campo estivo di Libera) ma nel corso degli anni ci sono state anche diverse vicende di cronaca (l'ultima nei giorni scorsi, VEDI QUI) che invitano a non abbassare mai la guardia e a continuare a proporre iniziative in questo settore.

Ecco l'ordine del giorno che abbiamo depositato il 2 ottobre:

Oggetto: Adesione all'associazione fra Enti locali Avviso Pubblico

I sottoscritti Matteo Orlandi e Alice Gerra, Consiglieri del gruppo Cambiare Salsomaggiore, propongono al Consiglio Comunale la deliberazione del seguente Ordine del Giorno:


Il Consiglio Comunale di Salsomaggiore Terme


PRESO ATTO

che l'Associazione Avviso Pubblico, costituitasi nel 1996, riunisce e rappresenta Regioni, Province e Comuni impegnati nel diffondere i valori della legalità e della democrazia.

CONSIDERATO

che in vaste zone del paese, un vero e proprio “contropotere” criminale si oppone alla legalità democratica. Si fonda sull'accumulo di ricchezze illegali, esercita il dominio dei più forti sui più deboli attraverso l'uso della violenza, nega i più elementari diritti di cittadinanza, tenta di piegare ai suoi scopi le istituzioni democratiche, inquina la società e l'economia;
che l'influenza delle organizzazioni criminali non è più limitata alle tradizionali zone d'insediamento; le enormi fortune acquisite con il traffico della droga vengono reinvestite nei circuiti finanziari e penetrano nell'economia legale; nuove attività criminali danno vita ad un vorticoso giro d'affari, si stringono patti perversi con ogni forma di potere occulto e con il sistema della corruzione; che le mafie non sono dunque solo un problema di ordine pubblico, né costituiscono un pericolo solo per le regioni meridionali ma rappresentano la più forte insidia alla convivenza civile, alla saldezza e alla credibilità delle istituzioni democratiche, al corretto funzionamento dell'economia e
impediscono lo sviluppo della democrazia e il pieno esercizio dei diritti dei cittadini;
che il diritto al lavoro, all'istruzione, alla sicurezza, alla giustizia non potranno essere goduti da nessuno se non si sconfigge l'illegalità organizzata. In questa battaglia, in prima fila, vi sono i corpi dello Stato, impegnati nell'azione di repressione. Ma al loro fianco, in questi anni, si è mobilitata gran parte della società civile, giovani, uomini e donne, associazioni del volontariato laico e cattolico. Un vasto variegato mondo dell'impegno civile che chiama le istituzioni, di ogni ordine e grado, a svolgere un ruolo di stimolo, di coordinamento e di sostegno all'azione di contrasto alla criminalità;

RICONOSCENDO

che ogni istituzione deve fare la propria parte. E tanto più devono farla le istituzioni più vicine ai cittadini (Comuni, Province, Regioni, Comunità Montane), oggi fortemente legittimate dal voto
popolare diretto. A esse spetta oggi il compito di “organizzare la legalità”, offrendo ai cittadini le occasioni e gli strumenti per sottrarsi all'invasione del contropotere criminale;

VISTI

gli allegati Atto Costitutivo, Statuto e Carta d'Intenti dell'Associazione, riconosciuto che gli scopi e le finalità della stessa ivi indicati sono perfettamente rispondenti alle intenzioni di questo Consiglio Comunale

DELIBERA

- di approvare pienamente gli scopi che l'Associazione si prefigge, così come risultanti dall'Atto Costitutivo, dallo Statuto e dalla Carta d'Intenti della stessa, che, allegati al presente atto vengono chiamati a farne parte integrante e sostanziale;

- di aderire, approvandone l'Atto Costitutivo, lo Statuto e la Carta d'Intenti, per i motivi tutti sopra indicati in narrativa e che qui si intendono integralmente riportati e trascritti, all'Associazione denominata “Avviso Pubblico”, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie


Matteo Orlandi
Alice Gerra



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