A Salsomaggiore il tema della cultura non può essere slegato da quello del turismo. Ogni iniziativa proposta in città è anche un motivo di intrattenimento per gli ospiti, arricchendo l’offerta per i turisti e per i residenti.
E’ importante dividere le manifestazioni in due fasce: i grandi eventi, ovvero festival e iniziative in grado di attirare persone e soggiorni (18Eventi, Incontrarsi a Salsomaggiore, Festival Beat, Festival dei Beatles, Festival dell’Ambiente, ecc) e i piccoli intrattenimenti (serate tematiche, piccoli concerti, ecc), dedicati a rendere più piacevole il soggiorno in città e a fornire occasioni di cultura e svago a cittadini e turisti.
Per i primi sono necessarie risorse importanti, da dividere in modo equo e sulla base di un’attenta programmazione. Con la scarsità di risorse dei bilanci comunali, messi in forte sofferenza dai tagli governativi, non sarà semplice poter mettere in campo tutte le iniziative (che si sarebbero potute realizzare ed ampliare con i fondi destinati a Miss Italia, ora non più presenti), ma vanno comunque messi in campo tavoli di lavoro per pianificare gli eventi in base alle risorse disponibili. E’ opportuno stilare un calendario annuale, sui cui richiedere finanziamenti a Regione e Provincia, oltre che a soggetti privati, in modo da strutturale l’offerta di eventi di Salso.
In questo contesto rientra pienamente anche la programmazione del Teatro Nuovo, che deve continuare ad offrire buona quantità e qualità di spettacoli, inserendo anche maggiori iniziative nel periodo estivo (con serate all’aperto).
I piccoli eventi, invece, caratterizzano la vita quotidiana della città e sono altresì importanti per offrire momenti di svago e intrattenimento ai turisti (vedi capitolo sull’Economia e sviluppo).
Il coinvolgimento delle associazioni locali è indispensabile per poter ampliare le proposte culturali e incidere in modo non troppo pesante sulle casse pubbliche. Con un’attenta programmazione annuale è possibile strutturare un calendario che spalmi i vari eventi lungo tutti i mesi, cercando di coprire tutte le giornate della settimana con proposte sempre diverse.
Per le iniziative all’aperto è importante dare una connotazione ai “luoghi” della città, dividendo per aree i settori in cui proporre i diversi contenuti, anche in base al piano di zonizzazione acustica. Ad esempio, possono essere individuati spazi appositi per il teatro, per la danza, per la letteratura, per la musica, per le degustazioni, per il cinema, utilizzando le location già presenti nelle varie zone della città (Piazza Berzieri, Parco Corazza, Gazebo, strade, piazze e angoli di quartieri). La diversa connotazione delle aree può individuare anche target diversi, in base all’offerta programmata nelle microstagioni tematiche o per le differenti esigenze di età/target. Gli eventi non devono essere “disordinati” ma possono seguire un filo conduttore legato al marketing territoriale che la città propone, andando a rendere ancora più attraente la tipologia di soggiorno (esempio: teatro e concerti per bambini nel periodo dedicato ai più piccoli, eventi sui temi di ambiente, corpo e salute nel periodo dedicato al benessere, ecc.).
Nei weekend Salso deve tornare ad essere viva e ad attirare costantemente visitatori da tutta la provincia, proponendo iniziative interessanti da abbinare al bellissimo contesto ambientale e urbano. Seguendo il modello di città europee è importante avere costante animazione nei luoghi della città, per offrire momenti piacevoli e sempre unici a tutti gli ospiti. Non basta più il nome di Salsomaggiore (e i negozi aperti alla domenica) per coinvolgere nuovi visitatori, anche sporadici, serve invece caratterizzarsi nel modo giusto sfruttando le grandi potenzialità che la città possiede. Anche le Terme possono fare la loro parte attraverso il “Benessere in Piazza” e facendo conoscere le proprietà delle acque e i suoi benefici in manifestazioni ed eventi pubblici (abbinando massaggi, prodotti benessere, ecc.)
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