Anticipato da previsioni meteo
catastrofiche, e da altrettanto catastrofiche previsioni sui social,
è finalmente (cronologicamente parlando) arrivato tra la notte di
giovedì 5 e la mattina di venerdì 6 febbraio “the big snow”.
Vuoi per la neve più bagnata e pesante dovuta alle piogge del giorno
precedente (come hanno sostenuto alcuni), vuoi per le temperature
particolari o vuoi (come in realtà pensiamo siano andate le cose)
per un’organizzazione e una pianificazione che hanno funzionato
(soprattutto prima, ma anche la notte durante la nevicata) le strade
erano sufficientemente pulite e, ciò che più importa, transitabili
fin dalle prime ore della mattina. A differenza di quanto invece è
successo (riscontrato purtroppo di persona) su strade provinciali e
statali importanti nella stessa nostra provincia o in quelle
adiacenti di Piacenza e Cremona.
Nonostante gli “intoppi” indiretti,
dovuti allo spostamento della neve sui marciapiedi che li ha resi non
transitabili per un po’ di tempo, riteniamo che vada dato atto alla
Giunta e alla struttura organizzativa di aver lavorato efficacemente.
Certo, ci sono state problematiche gravi e durature in tutto il
Comune dovute all’interruzione di energia elettrica e gas, di cui
tuttavia si sono resi responsabili (per i tempi di ripristino) i
rispettivi enti e società erogatori.
In sostanza è la dimostrazione che
essere previdenti paga.
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